Par tòt quo vadis?

1 commento:

  1. Par tòt quo vadis?
    Dal centro città ai sobborghi, attraverso ogni mezzo di comunicazione, si sta diffondendo velocemente la notizia che il 2010 sarà un anno senza par tòt…c’è chi dice “non è possibile!”, chi si chiede “ma sarà vero?” e chi si domanda semplicemente “perché…?”

    Ebbene, come confermato dall’Associazione Oltre, che da otto anni organizza la Parata, è proprio così.
    La par tòt quest’anno non ci sarà.
    E il motivo è tutt’altro che banale.
    I ragazzi che organizzano ogni anno la mitica Parata Per Tutti si sono guardati negli occhi e si sono detti:
    Alt – Respiro profondo – Ripensiamo un attimo il nostro modello par tòt!
    Cosa si fa? Cosa facciamo? Come la vogliamo la nostra par tòt?
    Ripensare la par tòt per far sì che si eviti il rischio di diventare ripetitivi e di cadere nei facili automatismi che danno la par tòt come dato di fatto. Ripensarla perchè diventi qualcosa di ancor più intimo, e questo intimo significa intimità tra cittadini, residenti e non, che fanno parte di questa nostra fervente realtà culturale bolognese. E, infine, intimità con la città, che deve predisporre luoghi atti ad accogliere i numerosi laboratori in preparazione della par tòt e, in seguito, tutte le preziose opere d’arte che da essi vengono generati, intrecciandosi inscindibilmente con l’esistenza stessa della Parata.
    Per questo hanno deciso di fermarsi per un anno, per riaccendere la linfa vitale che da sempre dà vita a questo straordinario evento, quella fitta rete di legami che attraversa e anima l’intera città e che coinvolge studenti in e fuori sede, bambini, vecchi, out e insiders, famiglie e singles, bolognesi residenti… da 100, 2 o 13 generazioni…
    La verità è che la par tòt non può essere data per scontata, nè dal popolo par tòt, nè dalle istituzioni.
    Non è un miracolo ma è lavoro duro e costante che necessita di risorse e strumenti molto concreti. Si tratta di prendere
    atto del fatto che esistano responsabilità comuni tese al raggiungimento di obbiettivi condivisi, obbiettivi che hanno
    a che fare con quello che è lo spirito par tòt: di essere per tutti, di essere di tutti. Bologna è chiamata a sentire la
    Parata Per Tutti non come qualcosa che ha luogo un giorno all’anno, grazie al solerte impegno di pochi, ma
    come qualcosa che ha come retroscena un intenso anno di preparativi e che può esistere solo attraverso
    il coinvolgimento di tutti.
    A questo proposito è giusto che le istituzioni e tutti coloro che sono chiamati a rappresentare la città
    prendano atto del grande lavoro organizzativo
    che sta dietro la par tòt e di come questo progetto
    necessiti, per sopravvivere, di risorse e ancor più di spazi in
    grado di assolvere a tutte le necessità che si hanno sia nel pre
    che nel durante che nel post par tòt.
    Quella verso la par tòt 2011 sarà quindi una marcia che deve coinvolgere
    tutti coloro che amano e condividono questo progetto. Per questo, i ragazzi
    dell’Associazione Oltre vi invitano a partecipare ai numerosi eventi che avranno
    luogo in tutta Bologna e che saranno il mezzo per rinsaldare i legami che
    porteranno con ancor più slancio alla prossima parata par tòt.
    Il grande fiume della par tòt quest’anno non si ferma, ma si riversa nei rivoli dei
    quartieri, nella costruzione di legami con realtà in effervescenza…
    tutte già in moto per giugno 2011!
    Quindi, voi tutti, non disperate…ma datevi da fare e siate sempre presenti per dar vita a
    questo obbiettivo comune! Questo sarà un anno di pausa-non-pausa pensato per chi nella
    par tòt ci crede e perché si possa rendere il tutto ancor più affascinante, il prossimo anno!

    Associazione Oltre
    www.associazioneoltre.org
    t 051 63 90743

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